Costruire attraverso il conflitto

assemblea

Metodo assembleare pacifico e costruttivo che porti al consenso.

 

Per costruire una comunità in cui vi sia una distribuzione equa del potere decisionale bisogna partire dal concetto che “ogni persona ha in sè parte della verità”, che va ascoltata con rispetto e con il dovuto tempo e sostegno da parte di tutta la collettività.
Conflitti e disaccordi sono la normalità e sono necessari; indicano la volontà di esprimere le proprie idee liberamente e che si ha a cuore il progetto e lo scopo comuni.

Come è consueto tra le popolazioni indigene e tribali, si può decidere di portare maggior rispetto alle parole degli individui più anziani o esperti, ma la parola è comunque distribuita equamente tra tutti i membri. Infatti, per eliminare qualsiasi tipo di privilegio, non si deve permettere che il rango di un individuo possa legittimare ad interrompere o avere atteggiamenti prevaricatori nei confronti degli altri individui.
Pertanto il metodo si basa sulla consapevolezza di ogni individuo che il fine comune per il quale si sta discutendo può essere raggiunto solo rispettando le regole del metodo stesso.

Per ogni argomento discusso, la decisione finale non deve essere raggiunta gareggiando con gli altri, ma con la volontà di accontentare tutti attraverso la ricerca di soluzioni comuni che integrino le idee di tutti.
E’ fondamentale per la buona riuscita del metodo che tutti i partecipanti intervengano con onestà e chiarezza, rispettando tutti, senza attaccare verbalmente o accusare nessuno direttamente.

Il consenso si raggiunge quando tutti sono soddisfatti della scelta comune.